Nintendo Switch con supporto alla risoluzione 4K e alla tecnologia NVIDIA DLSS. Lo hanno riportato alcuni rumor nella prima parte dell'anno, poi rivelatisi infondati o superati da un cambiamento di piani all'interno della casa di Kyoto. Nintendo, infatti, si sta ora indirizzando su una revisione della sua console con display leggermente più grande e di tipo OLED, ma con stesse caratteristiche hardware. Tuttavia, potrebbero persistere piani su una tecnologia in stile DLSS.

Nintendo Switch: arriva una nuova tecnologia per l'upscaling?

L'indiscrezione parte da un brevetto depositato il 25 marzo 2020 da Alexandre Delattre e Théo Charvet, due ricercatori che lavorano per Nintendo European R&D, e diventato pubblico solamente il 30 settembre. Il brevetto descrive come Nintendo prevede di implementare una tecnologia simile al DLSS sfruttando i medesimi Tensor Core delle architetture NVIDIA di recente generazione su cui è basato il DLSS.

Naturalmente il brevetto non conferma la funzionalità in via ufficiale. Inoltre, non è dato sapere in quale tipo di contesto possa essere utilizzata: ad esempio, Nintendo potrebbe riservarla alla modalità portatile in modo da ottenere la stessa risoluzione a cui Switch gira quando collegata alla corrente elettrica. La nuova tecnologia di upscaling potrebbe essere anche utilizzata in abbinamento al cloud gaming per trasmettere all'utente immagini a risoluzione più bassa per migliorare la latenza.

L'implementazione di una tecnologia di upscaling basata sull'intelligenza artificiale sulle console Nintendo Switch sarebbe accolta molto positivamente dai giocatori, visto che la console soffre di un ritardo tecnologico rispetto alle ultime PlayStation e Xbox. L'utilizzo di una tecnologia di upscaling come quella menzionata nel brevetto aiuterebbe a colmare il divario e si sposerebbe bene con le caratteristiche della console ibrida di Nintendo.

Non è una novità per le console lavorare in termini di upscaling, e già PlayStation e Xbox sono dotate di tecnologie che operano in maniera analoga. In questo caso, la novità per Nintendo consisterebbe nell'uso dell'intelligenza artificiale e dei Tensore Core. DLSS è una tecnica di upscaling che, renderizzando nativamente le immagini a una risoluzione inferiore, consente di migliorare in maniera sensibile le prestazioni, mentre un algoritmo di intelligenza artificiale punta al minor degrado qualitativo dell'immagine finale. Ne abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo.

Rimane da capire perché Nintendo stia lavorando su una propria tecnologia quando potrebbe affidarsi a quella del partner NVIDIA. Inoltre, come potrebbe prendere NVIDIA, notoriamente molto gelosa delle proprie tecnologie, una soluzione sviluppata da Nintendo e in grado di usare il suo hardware?

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