Anno particolare il 2020 per il mondo videoludico. Pandemia a parte, l’intera industria ricorderà per sempre questi 365 giorni per il passaggio alla nona generazione di console. Microsoft e Sony, nonostante ancora non siano stati svelati tutti i dettagli, sono ormai pronte per rituffarsi sul mercato e proporre ai giocatori la grande novità.

Soffermandoci su quanto in produzione per Sony, i discorsi ancora aperti sono molti. Prezzo e data d’uscita certamente tengono banco sopra ogni cosa, ma anche la questione retrocompatibilità totale è in primo piano. A maggior ragione nelle ultime ore, quando Ubisoft ha lasciato intendere cosa realmente ci aspetterà con Ps5.

Bisogna specificare ciò che già sappiamo di ufficiale e arrivato da Sony. La prossima console sarà effettivamente retrocompatibile con la maggior parte dei titoli attualmente presenti su Ps4. Più chiaro di così è impossibile, ma la domanda sorge spontanea: e per le precedenti piattaforme? Con retrocompatibilità totale vogliamo ovviamente intendere anche Ps3, Ps2 e la primissima Playstation. Qui sorge proprio l’interrogativo a cui, probabilmente, la risposta già c’è.

Le precisazioni di Ubisoft

Le ultime indiscrezioni nascono dalla pagina ufficiale di supporto Ubisoft. Ogni software house si sta, naturalmente, attrezzando al passaggio generazionale e alla compatibilità dei propri titoli a cavallo delle varie console.

Per comprendere meglio il salto che verrà effettuato, la casa produttrice francese aveva inizialmente scritto: “La retrocompatibilità sarà disponibile per i titoli Playstation 4 supportati, ma non sarà accessibile per i giochi Playstation 3, Playstation 2 e Playstation”. Un chiarimento, poi rimosso dalla pagina. Adesso, infatti, figura il solo: “Essendo parte centrale del processo di aggiornamento, PlayStation offre una gamma di funzionalità utili a supportare il passaggio alla generazione PlayStation 5. I giocatori attivi su PlayStation4 potranno partecipare ai giochi in multigiocatore insieme ai giocatori presenti su PlayStation 5.”

Precisazioni e cambi di passo, evidentemente in attesa di una dichiarazione ufficiale da parte di Sony. Quanto emerso da Ubisoft possiamo considerarla un’indiscrezione, ma nel mese di settembre è lecito aspettarsi ogni specifica in merito dalla multinazionale giapponese.

Le mosse plausibili per la retrocompatibilità

Accantonando per un attimo quanto riportato da Ubisoft, il discorso è molto più ampio sempre in relazione ad avere una console totalmente in grado di riprodurre titoli di vecchia generazione. I videogiocatori che da sempre scelgono quanto proposto da Sony sarebbero naturalmente contenti di avere a disposizione una piattaforma che permetta di rispolverare le gemme del passato e riutilizzare una libreria videoludica piena di ricordi e ottimi giochi. La tecnologia, però, sembra non poter cocnretizzare tutto questo. Il lavoro che già si sta svolgendo per creare tale possibilità in relazione a Ps4 è notevole, dunque è più semplice delineare un futuro diverso per Ps3, Ps2 e Ps1.

Impossibile, poi, non considerare il Playstation Now, attivo su Ps4 e presumibilmente anche su Ps5. Quindi perché abbandonare un servizio che permette anche lo streaming di giochi di vecchie generazioni per inserire la retrocompatibilità totale? La scelta di puntare su tale abbonamento permetterà di garantire ai videogiocatori di poter rivivere emozioni del passato ma evidentemente in un altro modo.

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