Torna prepotentemente in auge la possibiiltà dell'uscita di Nintendo Switch Pro ossia di una versione più performante dell'attuale console di ultima generazione del brand nipponico. Se ne parlava già l'anno scorso, ma nel 2019 aveva fatto il proprio debutto la versione più semplice e votata soltanto alla portabilità ossia Nintendo Switch Lite, che, ricordiamo, non consente di collegarsi alla tv né di sganciare i controller Joy-Con.

A completare un tris arriverebbe dunque Switch Pro che si potrebbe dedicare ai gamer meno casual e più esigenti, ma senza strafare dato che mancherebbe ancora il supporto alla risoluzione 4k, tanto per fare un esempio. L'ipotesi è plausibile dato che Nintendo negli ultimi tempi non ha mai puntato sulla potenza in senso stretto, quando sulle funzionalità e su una certa qual universalità dei potenziali gamers, lasciando la lotta muscolare a Sony e Microsoft con Playstation e Xbox.

Quale sarà l'hardware di Nintendo Switch Pro? Il processore non sarà Tegra X1 quanto una versione della stessa famiglia con gpu Volta. Si punta sul chip Xavier con processore octa-core Caramel realizzato con processo produttivo a 12 nm.

Una buona architettura per un dispositivo mobile, ma non così potente come quello delle console rivali visto che la scheda grafica potrà spingersi fino a 1,4 tflops (con 512 cuda core e frequenza 110 MHz), non sufficienti per la risoluzione 4k, ma soltanto per il full hd; comunque un upgrade rispetto all'attuale qualità massima hd 720p. Per un rapido paragone, è una potenza generata simile a quella di Xbox One S.

Ci sono possibilità che collegando la console alla tv tramite dock la risoluzione potrebbe aumentare, superando il full hd, ma di certo non arrivando comunque al 4k. Insomma, ipotesi interessanti, per una console che potrebbe proporsi a un prezzo non esagerato, magari appena sopra i 400 euro (439,99?) dato che l'attuale Switch viene proposta a 329,99 euro mentre la versione Lite a 219,99 euro.

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