di Fabrizia Malgieri

Uscita in sordina solo in Australia e Giappone, la nuova console avrebbe alcuni difetti rispetto alla versione disponibile da novembre, nonostante il peso inferiore

Il nuovo modello di PlayStation 5 non è all’altezza dell’originale uscito lo scorso novembre. A rivelarlo è un’analisi condotta dallo Youtuber esperto di tech, Austin Evans, il quale è entrato in possesso della nuova PlayStation 5, arrivata sul mercato in Giappone e in Australia ad agosto senza alcun clamore da parte della stessa Sony. Di circa 300 grammi più leggera del modello attualmente in commercio, questa PS5 nuova di zecca vanta un design aggiornato delle ventole e piccole modifiche alle antenne Wi-Fi. Eppure, si scopre che il peso ridotto dipende da un cambiamento interno piuttosto importante, che potrebbe modificare, in negativo, le sue performance.

I rischi: la console si rovina in fretta Smontando le diverse componenti dell’hardware, Evans si è accorto che il dissipatore di calore della console – che permette a PlayStation 5 di non surriscaldarsi quando riproduce giochi particolarmente impegnativi in termini di prestazioni grafiche e tecniche – è stato notevolmente ridotto. Le conseguenze? Senza un raffreddamento efficace, il rischio è che la console possa degradarsi nel lungo periodo, compromettendo in modo significativo le prestazioni della macchina. E dunque, in altre parole, potrebbe persino rompersi. Sembrerebbe che la decisione di Sony di propendere per un dissipatore di calore più piccolo in questo modello innovativo sia da rintracciare principalmente nella possibilità di ridurre i costi di produzione della console. Infatti, il dissipatore montato sul «vecchio» modello prevedeva la presenza di rame nella piastra a contatto con la scheda madre e i chip della console, sostituito dall’alluminio in questa nuova console, in quanto il prezzo stesso del rame si è alzato vertiginosamente durante la pandemia.

Emette circa 3°C in più di quella di lancio Nonostante la presenza di un dissipatore di calore più piccolo non significhi che la nuova PS5 scalderà eccessivamente molto di più del modello di lancio, Evans ha comunque effettuato un test della temperatura per capire cosa comporta. Facendo una rilevazione esclusivamente sulle prese d'aria di scarico, anziché lavorando sulle componenti interne della console, lo Youtuber si è accorto che la nuova PS5 emette circa 3°C in più rispetto a quella di lancio. Tuttavia, tutto questo potrebbe anche significare che il nuovo modello punta ad espellere il calore in modo più efficiente anziché scaldando le altre componenti. Lo stesso Evans riconosce che saranno necessari test più approfonditi per determinare se il nuovo dissipatore di calore faccia la differenza nel lungo periodo sulle prestazioni della piattaforma, sia in positivo che in negativo.

Consuma anche più energia elettrica Un altro difetto individuato da Evans nel modello più recente è un consumo di energia elettrica maggiore: pur trattandosi di un aumento piuttosto contenuto – circa il 2% in più, mettendo la console sotto stress con Astro’s PlayRoom – la PS5 uscita ad agosto tende a consumare di più rispetto alla versione attualmente più diffusa. Ma non solo lati negativi: dopo i test di Evans, si apprende che la PS5 «agostana» sarebbe più silenziosa rispetto all’hardware disponibile dal lancio. Effettuando test su Astro’s PlayRoom, si evidenzia che la nuova PS5 emette circa 42.1 decibel, di poco meno rumorosa del modello originale, su cui invece sono stati riscontrati 43.5 decibel. Infine, sembra che Sony abbia anche migliorato la vite che serve a fissare la console sul suo piedistallo, per cui non è più richiesto l’uso di un cacciavite – rischioso, in quanto un utente meno esperto avrebbe potuto avvitare troppo a fondo, provocando danni all’interno della console – ma può essere tranquillamente regolata a mano.

Un nuovo modello forse in arrivo per il 2022 Ma quando riprenderà la produzione a pieno ritmo di PlayStation 5, visto che ancora tanti videogiocatori ne sono sprovvisti? Secondo quanto riferito, sembra che Sony stia iniziando a pianificare un'ulteriore riprogettazione dell'hardware PS5, dotato di una "nuova CPU a 6 nm semi-personalizzata" di AMD, prevista per il 2022 . Allo stato attuale, procacciarsi una PlayStation 5 resta ancora molto difficile, in quanto la console di Sony è costantemente sold-out, così come la sua concorrente Xbox Series X. Chissà se con un progressivo ritorno alla normalità, oltre ad un abbassamento dei costi produttivi delle console, finalmente i giocatori potranno gustarsi appieno la next-gen videoludica.

Post a Comment