Nintendo ha confermato a Reuters la sua intenzione di spostare parte della filiera produttiva di Switch al di fuori della Cina. La notizia era emersa come indiscrezione già nelle scorse settimane, tuttavia oggi assume carattere di ufficialità, dal momento che un portavoce della casa di Kyoto ha dichiarato che Nintendo ha scelto di diversificare la produzione affidandosi alle fabbriche presenti in Vietnam.

Lo scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina continua ad offrire momenti che alternano fasi di tregua ad altre di conflitto intenso, dando origine ad una situazione che non fa che aumentare l'incertezza. Questa è senza dubbio la peggior nemica delle aziende, le quali desiderano operare in contesti prevedibili e facilmente gestibili; quando la calma non è più garantita, ecco che vengono messe in atto manovre di delocalizzazione verso lidi più sicuri.

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