Come scegliere i giochi per Nintendo Switch
Nintendo Switch ha conosciuto nell’ultimo anno un’enorme crescita a livello di mercato. La casa giapponese Nintendo, grazie alla pubblicazione di tanti videogiochi sia esclusivi sia per altre console, ha certamente contribuito a tale successo. La possibilità di godersi alcuni giochi non solo a casa, ma anche in mobilità, era infatti impensabile fino a solo un paio d’anni fa, ma oggi il numero di giochi disponibili per lo Switch ha poco da invidiare ai suoi più grandi concorrenti.
Genere
Il primo fattore da considerare quando ci si vuole cimentare con un nuovo gioco è sicuramente il genere a cui questo appartiene, dato che si tratta di una caratteristica che ne determina molte dinamiche di base e può rendere il gioco più o meno adatto alle proprie preferenze e attitudini. Vediamo quali sono i generi principali a cui appartengono i giochi per Nintendo Switch.
Azione
Come si può facilmente intuire, è un tipo di gioco in cui prevalgono momenti basati su una rapida sequenza di azioni, spesso sotto forma di combattimenti contro nemici. Alcuni titoli possono essere giocati con stili diversi, permettendo per esempio di concludere il gioco in modalità stealth (ovvero evitando di farsi scoprire e causando meno danni possibile), invece che tramite azioni caotiche. I videogiochi d’azione richiedono di solito una veloce risposta da parte del giocatore e una buona coordinazione nell’esecuzione di varie mosse.
Avventura
Di norma sono titoli con una storia portante più articolata rispetto ai giochi d’azione. Si basano soprattutto sull’esplorazione, spesso di mondi aperti di enormi dimensioni (open world) e sulla risoluzione di puzzle, necessaria per poter progredire nel gioco. Un elemento importante di questi giochi sono inoltre i personaggi secondari (anche detti NPC, Non-Player Character), che spesso offrono la possibilità di risolvere missioni secondarie per ottenere bonus o ricompense di vario tipo.
Arcade
Come molti ricorderanno, i videogiochi appartenenti a questo genere derivano dai vecchi titoli che un tempo animavano le sale giochi. Sono giochi dove il ritmo è generalmente molto rapido e dove la precisione nei comandi è essenziale per poter procedere di livello in livello. Anche se per i giocatori più giovani possono sembrare dinamiche ormai datate, negli ultimi anni sono stati sempre più numerosi gli sviluppatori che, con titoli di altissima qualità, hanno riportato in auge un genere trascurato per molto tempo.
Picchiaduro
Sono giochi di lotta, in cui talvolta si cerca di dare maggiore profondità tramite la narrazione delle storie personali dei vari personaggi. Per lo più si tratta di un genere che richiede una profonda conoscenza delle mosse e delle combo del proprio personaggio preferito, oltre a ottimi riflessi nella gestione dei comandi.
Salute e Fitness
Anche se esistono titoli di questo tipo per tutte le console, grazie all’integrazione di videocamere con sensori di movimento, il Nintendo Switch ha un particolare vantaggio quando si tratta di giochi pensati per il benessere fisico. Grazie ai sensori presenti nei Joy-Con (i due controller che possono essere staccati e usati separatamente), non sono infatti necessari dispositivi particolari per simulare una partita a tennis o altre attività che richiedano una certa dose di movimento da parte dei giocatori.
Musica
In questo genere si possono includere sia i puzzle musicali, sia tutti i giochi che richiedano di seguire in modo preciso il ritmo di vari brani per poter concludere vari livelli. Ovviamente rientrano in questa categoria anche i giochi di karaoke e di simulazione di danza.
Party
Di solito si tratta di un insieme di mini-giochi molto semplici, pensati per essere giocati insieme da più persone, proprio per animare serate o party in compagnia dei propri amici.
Platform
Uno dei generi più classici e amati in assoluto, indica giochi costruiti appunto utilizzando piattaforme su cui far avanzare il proprio personaggio. Normalmente queste sono disposte su più piani diversi, possono scorrere senza soluzione di continuità o richiedere il caricamento di una nuova schermata in punti predefiniti del gioco. Nel corso di ogni livello ci possono essere svariati obiettivi da raggiungere, tra cui la raccolta di particolari oggetti o il salvataggio di un personaggio secondario.
Rompicapo
Come si può facilmente intuire, prevede la risoluzione di puzzle o indovinelli di difficoltà crescente. Si tratta di un genere che ha conosciuto una grande evoluzione negli ultimi anni, grazie non solo a dinamiche di gioco innovative, ma anche a vesti grafiche sempre più accattivanti.
Corse
Nonostante si possa considerare uno sport, il genere delle corse rimane generalmente separato. Può trattarsi di simulazioni molto realistiche oppure di tracciati colorati da percorrere con go-kart in stile cartone animato, ma in generale lo scopo è identico: guidare con la massima precisione il proprio veicolo e battere tutti gli avversari.
RPG
Anche detti GDR (gioco di ruolo), sono giochi che prevedono l’evoluzione costante del proprio personaggio. Spesso è possibile personalizzarlo all’inizio del gioco non solo cambiandone i tratti estetici, ma anche e soprattutto scegliendo una particolare classe di appartenenza con certe abilità e la possibilità di usare un set specifico di armi. Con ogni combattimento si accumulano punti esperienza, aumentando un po’ alla volta diverse caratteristiche come, per esempio, forza, resistenza, intelligenza e fortuna, fino ad essere in grado di completare anche le missioni più complesse.
Sparatutto
Lo scopo di questi giochi è quello di eliminare i nemici nel minor tempo possibile e con la maggiore precisione di cui si è capaci. Spesso prevedono l’utilizzo di una prospettiva in prima persona e sono molto amati per sessioni multiplayer individuali o a squadre.
Simulazione
I giochi di simulazione ricreano la vita reale in un ambiente virtuale. Si potrà dunque controllare un personaggio senza abilità fantastiche o improbabili, farlo crescere, lavorare, cucinare, portarlo a stringere amicizie o relazioni di coppia. Anche in questo caso la possibilità di utilizzare le funzioni multiplayer ha permesso un nuovo interesse in un genere le cui dinamiche non si sono innovate in modo particolare negli ultimi anni.
Sport
Amatissimi da giocatori di tutte le età, i giochi di sport permettono di guidare la propria squadra del cuore o il proprio atleta preferito a vincere qualunque torneo, campionato o sfida possibile. Anche se gli sviluppatori cercano di aggiungere sempre nuove modalità per mantenere vivo l’interesse dei giocatori, alcuni titoli risentono di una certa ripetitività che scoraggia l’acquisto dello stesso gioco ogni anno, solo per poter godere di formazioni aggiornate.
Strategia
Sono giochi che spesso combinano caratteristiche proprie di altri generi, ma che in sostanza permettono una riflessione molto maggiore sulla gestione dei propri personaggi e sulla conduzione delle battaglie. Anche se talvolta la rapidità è essenziale, molti titoli lasciano al giocatore un tempo molto ampio per decidere quale sia la mossa migliore, portandolo a provare soluzioni diverse a seconda della sfida.
Gameplay
Il gameplay è forse l’elemento più importante in assoluto da valutare, una volta che si è deciso il genere che, al momento, più ci invoglia a giocare. Per gameplay si intende l’insieme di vari elementi, tra cui la storia alla base del gioco, le regole da rispettare per poter progredire, gli obiettivi da raggiungere e il modo in cui è possibile superare sfide e ostacoli. Si tratta insomma di tutte le dinamiche che possono rendere un titolo un vero e proprio capolavoro o un totale fallimento. L’ultima generazione di console, con le quali si sono raggiunti enormi risultati da un punto di vista tecnico, ha anche portato con sé delle grandi novità in termini di gameplay. In particolare, c’è mediamente un’attenzione molto maggiore alla storia, ai dialoghi tra i personaggi e alle interazioni tra loro e l’ambiente, con una ricerca di innovazione continua anche dal punto di vista delle meccaniche di gioco.
Risposta ai comandi
Ogni giocatore sa che poche cose sono frustranti quanto una sconfitta accidentale dovuta a controlli poco precisi o dalla risposta troppo lenta. Anche se potrebbe sembrare un dettaglio banale, la rapidità e la precisione con cui un gioco è in grado di tradurre un comando in un’azione del personaggio controllato rimane una delle caratteristiche più importanti in assoluto da considerare prima dell’acquisto di un gioco.
Compatibilità con diversi controller
Oggi la grande maggioranza delle console non permette di utilizzare controller prodotti da terzi, restringendo la scelta dell’utente a un modello base e uno per giocatori professionisti, dal prezzo normalmente molto elevato. Nel caso del Nintendo Switch la scelta è più articolata: oltre a disporre di due Joy-Con che possono essere utilizzati come singoli controller, infatti, è anche possibile dotarsi di un modello Pro originale, oppure scegliere tra moltissimi dispositivi compatibili prodotti da altri marchi, sia cablati che wireless. Va però prestata attenzione, dato che non tutti i giochi sono in grado di supportare l’utilizzo di controller diversi dai Joy-Con (un’informazione normalmente presente tra le specifiche tecniche del gioco stesso). Un’ulteriore eccezione è rappresentata dalla serie Pokémon Let’s Go, per la cui uscita è stato lanciato anche un controller speciale sotto forma di Pokéball, utilizzabile però solo per questa singola serie.
Grafica
La grafica è un fattore molto facile da valutare anche per gli utenti meno esperti. È infatti sufficiente vedere brevi sequenze di gioco, spesso incluse nei trailer, per valutare lo stile grafico e capire se è adatto ai propri gusti. Va detto che gli elementi visivi possono dare sfumature completamente differenti al gioco, implementando il gameplay e creando atmosfere particolari a seconda dell’andamento della storia. Esistono moltissimi stili differenti, che possiamo racchiudere in alcune macro-categorie di riferimento.
Retro/pixel art
Rimanda alle grafiche degli anni Ottanta, quando i pixel sullo schermo erano pochi e di dimensioni molto maggiori rispetto a quelli a cui siamo abituati oggi. Viene ancora molto apprezzata per giochi di ruolo, platform e alcuni simulatori. Talvolta viene anche integrata con tecniche più moderne, creando stili unici e ambienti estremamente affascinanti, anche per i giocatori più giovani.
Cel shading
Si tratta di una tecnica particolare che ha preso piede negli ultimi anni, utilizzata per creare modelli in tre dimensioni dando l’impressione che questi siano disegnati a mano. In particolare vengono accentuati i bordi, colorati di nero, proprio come nei disegni fatti a matita o con pennarelli sottili. È uno stile molto diffuso anche nei film d’animazione, soprattutto giapponesi.
Acquerello/pastello
Molti giochi al giorno d’oggi possono essere definiti vere e proprie opere d’arte non solo per l’abilità dei programmatori nello sviluppo del gameplay, ma anche e soprattutto per la qualità delle opere realizzate dagli artisti 2D, sempre più ricercati nell’industria videoludica. Per questa tecnica si prevede l’effettivo utilizzo di tecniche di disegno tradizionali, che vengono poi trasferite nel mondo digitale per creare effetti completamente nuovi nel mondo del gaming.
Cartoon
In questo gruppo possono rientrare tutti quegli stili grafici in tre dimensioni che ricordano i cartoni animati. Si riconoscono facilmente dalle forme utilizzate per la creazione dei personaggi (spesso o molto tondeggianti o, al contrario, squadrate) e per una gamma colori molto varia e intensa. Le grafiche in stile cartoon sono molto apprezzate nei platform e nei giochi d’avventura pensati anche per i più piccoli.
Fotorealistica
Se un tempo era prerogativa solo delle grandi case di sviluppo, oggi esistono anche molti titoli indipendenti che sfruttano grafiche iper-realistiche nei propri titoli. Va detto che lo Switch non è certo la console che eccelle in questo tipo di grafiche, dato che rispetto alle sue grandi concorrenti, la PlayStation 4 e l’Xbox One, può raggiungere una risoluzione inferiore. Esistono comunque molti titoli ottimizzati per la console Nintendo, l’unica che permette di giocare in mobilità a titoli che fino a un paio d’anni fa erano prerogativa esclusiva delle console fisse.
Gestione degli effetti grafici
Un elemento molto importante da considerare in un videogioco sono gli effetti di luce e quelli legati alle scene più violente. Nel primo caso, come è sempre ricordato sia dai produttori delle console che dagli sviluppatore dei giochi, alcune particolari sequenze luminose possono provocare disturbi anche molto gravi, non solo tra gli utenti più piccoli, ma anche tra gli adulti. Per quanto riguarda invece altri tipi di effetti potenzialmente fastidiosi, soprattutto nei titoli con grafica fotorealistica, come per esempio l’eccessivo utilizzo di sangue, è talvolta possibile eliminarli tramite le impostazioni di gioco. Anche se questa opzione non è sempre presente, può essere molto apprezzata da chi non ama particolarmente scene splatter, soprattutto in giochi dove non ce ne sarebbe l’assoluta necessità.
Audio
La colonna sonora è un ulteriore elemento di estrema importanza per la valutazione finale di un videogioco, anche se molto dipende ovviamente anche dal suo genere. In generale, la componente audio di un titolo aiuta a conferirgli toni o atmosfere particolari, che completano ed esaltano la storia e lo svolgimento dei dialoghi. Inoltre bisogna considerare quanto una colonna sonora ripetitiva o sgradevole possa essere snervante per il giocatore, che spesso può trascorrere svariate decine di ore alla propria console prima di poter completare il gioco. Nei titoli migliori viene dedicata così tanta attenzione alle colonne sonore da renderle poi vere e proprie icone tra gli appassionati, disposti anche ad acquistarne una copia (proprio come accade per quelli dei più grandi film) solo per poter rivivere l’esperienza di gioco.
Gestione degli effetti sonori
Proprio come vale per gli effetti grafici, anche quelli sonori possono normalmente essere regolati manualmente. Tra le impostazioni della grande maggioranza dei titoli, infatti, si può regolare il volume della musica, degli effetti (ambientali o, per esempio, legati alle battaglie) e dei dialoghi, qualora questi siano effettivamente presenti.
Longevità
Un ultimo fattore da prendere in considerazione prima dell’acquisto di un nuovo gioco sono le ore di divertimento che questo potrà garantire, ovvero la sua longevità, considerando anche che il prezzo medio di un titolo per Nintendo Switch non è particolarmente economico. Da questo punto di vista esistono soluzioni adatte a tutti i tipi di giocatore: alcuni giochi possono essere completati in una decina di ore, altri ne richiedono cinquanta, altri ancora arrivano ben oltre le cento ore per essere completati al 100%. Per i giocatori più giovani sono spesso sconsigliati titoli troppo lunghi, dato che richiedono molta costanza e pazienza per essere affrontati. I generi con maggiore longevità in assoluto sono normalmente quelli di sport (a meno che non si decida di acquistarne ogni anno la versione aggiornata), di corse, di lotta e ovviamente di strategia, dove è possibile affrontare nuove partite potenzialmente senza alcun limite, aumentando un po’ alla volta la difficoltà così da poter affrontare sfide sempre stimolanti.
New Game Plus
Anche chiamata NG+, è una modalità presente solo in alcuni titoli, che però è generalmente molto apprezzata dai giocatori più appassionati. Una volta finito il gioco, infatti, la modalità New Game Plus permette di ricominciarlo a un livello di difficoltà maggiore, ma con una serie di vantaggi particolari: il proprio personaggio, per esempio, può mantenere il livello raggiunto e l’equipaggiamento già conquistato durante la prima partita. Talvolta sarà anche possibile sbloccare alcune abilità speciali disponibili unicamente per chi avrà la pazienza (e, per alcuni titoli, il coraggio) di ricominciare l’intera storia.
Limite di età
Il limite d’età è un’indicazione molto spesso ignorata non solo dai giocatori più giovani, ma anche e soprattutto dai genitori, in particolare se questi non hanno esperienza o conoscenze approfondite in merito al mondo del gaming. In realtà si tratta di un’indicazione di estrema importanza, riportata obbligatoriamente su ogni singolo gioco pubblicato. In Italia viene utilizzato il sistema PEGI (Pan European Game Information), adottato a livello europeo, che indica se il gioco è adatto a età dai 3, 7, 12, 16 o 18 anni in su. Inoltre sul retro delle confezioni sono sempre presenti indicazioni su eventuali contenuti violenti o sessuali, sulla presenza di linguaggio volgare e possibili altri elementi poco adatti a certe fasce d’età. A differenza di quanto succede in altri Paesi, dove esistono leggi molto serie in materia (per cui un commerciante che vende un titolo a un utente di età inferiore a quella consigliata può essere sanzionato pesantemente), in Italia questa indicazione vale solo come suggerimento, senza alcun valore legale. Tuttavia, consigliamo a tutti i genitori per lo meno di informarsi guardando qualche video di gameplay online prima di acquistare un titolo potenzialmente inadatto per l’età dei figli, dato che alcuni contenuti potrebbero effettivamente essere eccessivamente violenti o volgari.
Esclusive Nintendo Switch
Ogni console può godere di alcuni titoli esclusivi, ovvero che non sono resi disponibili e non saranno mai distribuiti in futuro su nessun’altra piattaforma. Nintendo da questo punto di vista può vantare svariate saghe di enorme successo, grazie a una lunghissima storia iniziata alla fine degli anni Settanta, come Super Mario (con tutti i relativi spin-off), Zelda, i Pokémon, Donkey Kong, Xenoblade Chronicles, Fire Emblem, Metroid Prime e Bayonetta, per citarne soltanto alcuni. Per molti giocatori i titoli esclusivi sono uno dei principali motivi che spingono all’acquisto di una console piuttosto che di un’altra, soprattutto considerando che oggi la grande maggioranza dei titoli più popolari sono comunque disponibili su tutte le piattaforme.
Le domande più frequenti sui giochi per Nintendo Switch
Quali sono i migliori giochi Switch multiplayer?
La grandissima maggioranza dei gamer oggi considera questa funzione praticamente indispensabile per potersi godere al massimo l’esperienza di gioco. Prima di acquistare un nuovo titolo, va semplicemente verificato che sia disponibile la modalità multiplayer online. È importante però notare che Nintendo ha posto particolare attenzione sul ritorno al gioco come esperienza condivisa senza necessità di una connessione Internet, incoraggiando al multiplayer locale e quindi più di tipo tradizionale, dove ci si può godere il gioco stando effettivamente nella stessa stanza.
Se cercate giochi con multiplayer online, tra i migliori titoli Switch consigliamo sicuramente tutti quelli appartenenti all’universo di Super Mario e il divertentissimo Splatoon 2, che si esprimono al meglio proprio se giocati in questa modalità piuttosto che in single player.
Un aspetto da tenere in considerazione è la data di uscita di un gioco: più questo sarà vecchio, più sarà difficile trovare altri giocatori online con cui giocare, soprattutto se i giochi in questione sono disponibili solo su Nintendo Switch. Se perciò amate competere contro altri giocatori online, consigliamo di optare per titoli con supporto multi-piattaforma come Fortnite, Minecraft o Rocket League.
Quali sono i migliori giochi Switch per famiglie?
Come abbiamo appena detto, Nintendo Switch fa del gioco di gruppo il suo punto forte ed offre la migliore selezione di party game nel panorama delle console, elemento reso possibile soprattutto dal fatto che i Joy-Con integrati nella console si possono separare e trasformare in due controller separati. Tra i party game rientrano molti titoli adatti alle famiglie, perché basati su meccaniche di gioco che li rendono divertenti sia per i più piccoli che per gli adulti. Solitamente, questi giochi prevedono che i partecipanti siano divisi in due squadre contrapposte, alimentando così sia lo spirito di squadra che quello competitivo. Tra i giochi più divertenti consigliamo il già citato Splatoon 2, Mario Kart 8, Super Smash Bros. Ultimate e Overcooked 2, un titolo in cui i giocatori dovranno collaborare per preparare insieme una serie di ricette in cucine piene di pericoli. Quest’ultimo può essere giocato da massimo 4 persone contemporaneamente, perciò ricordiamo di controllare sempre il numero massimo di giocatori che possono partecipare alle partite in multiplayer prima di acquistare un determinato gioco.
Quali sono i migliori giochi Switch per bambini?
Molti giochi Nintendo hanno un limite di età molto basso e possono essere giocati anche da bambini di 3 anni, senza tuttavia risultare noiosi per gli adulti. L’esempio più noto è Animal Crossing: New Horizons, uno dei titoli Nintendo più venduti nonché amati di sempre. Si tratta di un gioco di simulazione di vita in cui il giocatore si trasferisce su un’isola abitata da animali antropomorfi e svolge una serie di attività quotidiane (pescare, cercare fossili, chiacchierare con gli altri residenti) in un ambiente che risulterà piacevole e stimolante sia per i più grandi che per i più piccoli. Sempre con PEGI 3 troviamo Yoshi’s Crafted World, un coloratissimo platform in cui il personaggio principale deve attraversare un mondo fatto di cartone e popolato da nemici temibili e allo stesso tempo adorabili. Questo gioco prevede inoltre la possibilità di giocare in due, una novità molto apprezzata dai fan di questa saga.
I bambini dai 7 anni in su, invece, apprezzeranno sicuramente i giochi della serie Pokémon: i nostri preferiti sono Spada e Scudo, ma ci sono grandi aspettative per Pokémon Arceus, che uscirà nel 2022.
Quali sono i migliori giochi Switch per due?
I giochi multiplayer di cui abbiamo parlato finora si prestano anche ad essere giocati in due, ma si basano perlopiù sul completamento di brevi livelli o di sfide a tempo. Chi invece preferisce le avventure più complesse da giocare su un periodo più lungo, troverà anche su Nintendo Switch dei titoli molto interessanti da giocare in coppia. L’esempio migliore è Luigi’s Mansion 3, esclusiva Nintendo in cui un giocatore potrà affrontare la campagna principale con l’aiuto di Gommiluigi, un personaggio controllato dal secondo giocatore. Altri giochi di azione-avventura in stile platform per due sono quelli appartenenti alla serie di Trine, mentre per chi ama i classici dell’orrore, Resident Evil è disponibile in modalità co-op anche per Switch con il capitolo Revelations 2.
Il già citato Overcooked 2 e il più recente Moving Out sono particolarmente consigliati per le coppie che vogliono mettere alla prova il loro affiatamento, perché per completare i diversi livelli fino al quadro finale i due giocatori avranno bisogno di coordinare qualsiasi azione.
Come scaricare i giochi Nintendo Switch?
Se non volete acquistare la copia fisica dei vostri giochi, potete scaricarli direttamente sulla vostra console. Per farlo, è innanzitutto necessario creare un profilo sul Nintendo eShop (questa operazione può essere effettuata sia dalla console che dal sito internet Nintendo) e poi accedere al catalogo dei giochi.
Una volta scelto il gioco che preferite, potrete decidere di scaricare la demo gratuita (se disponibile) per provarlo prima dell’acquisto, oppure scaricare direttamente il gioco intero. Dopo aver completato la procedura di pagamento, il gioco verrà automaticamente scaricato sulla console.
Esistono giochi gratis per Switch?
Da quando è possibile scaricare giochi sulla console, anche Nintendo si è aperta al mercato dei free-to-play, proprio come avviene per gli smartphone. Tutti questi giochi sono gratuiti, tuttavia in alcuni casi è necessario avere un account Nintendo Switch Online (a pagamento) per ottenerli e in altri sono previsti acquisti in-app che vi permetteranno di ottenere oggetti migliori e altri bonus per progredire più rapidamente.
Per consultare l’elenco completo basta accedere al Nintendo eShop dalla home page della vostra console e selezionare la sezione “Cerca”. Da lì dovrete aprire la finestra “Contenuti scaricabili” e selezionare la voce “Software”. Questo passaggio è importante perché cercando direttamente tra i software si potranno evitare tutti quei contenuti aggiuntivi come pacchetti con doppiaggio in varie lingue, nuovi personaggi o nuovi oggetti collegati ai giochi a pagamento. A questo punto non resta che selezionare il filtro “Prezzo” e impostarlo su “Download gratuito“.
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